WOW crea dipendenza...

WOW...no comment...


e ha pure discepoli in tutto il mondo che seguono le spirito della dipendenza da videogame... azzz

ahah bellissimo. ringraziate il genio che ha fatto il primo video..

-JacK- ha scritto:

ringraziate il genio che ha fatto il primo video..

Grazie

Vedere Heinz che sclera come un pazzo non ha prezzo.
X tutto il resto c'è Mastercard. Ha ha ha ha

Grandissimi.

Baron Sengir ha scritto:

-JacK- ha scritto:

ringraziate il genio che ha fatto il primo video..

Grazie

nono io filmavo, tu gli parlavi!

Voi non conoscete le circostanze, é piu' che normale che qualcuno se la prenda in quel modo dopo circa 90 minuti di prese ingiro, provocazioni, interruzioni, + giornata pesante!!!!
Ma geky questo non lo dice!

ooo ma davvero...togli la tua brutta faccia dal banner...xk adesso a furia di vederla rischio di sognarmela di notte...

che palle va bene...

ARCANIS ha scritto:

che palle va bene...

thx 1000

=/ crepa!

un grazie a nome di tutta la community.

anche te crepa

oggi che fai?

hai tagliato l'erba/pulito giardino? eheh

No é gia pulita e tagliata

non hai impegni con la gilda?

volevo riuppare questo topic in quanto ho appena letto un articolo ke cicono ke wow crea dipendenza pari alla cocaina...trascivo il pezzo d'articolo pubblicato su ticinosette numero 26 pag.4

La cocaina del mondo virtuale:
In un'intervista riguardo la dipendenza dai videogiochi la Sweden Yuoth Care Foundation, ha descritto World of Worcraft come il gioco piu pericoloso sul mercato. Sven Rollenhagen, l'autore dello studi, ha detto che "non c'è un singolo caso di dipendenza da videogiochi in cui WoW non abbia avuto la sua parte. Il gioco è paragonabile alla cocaina. Capita che qualcuno lo pratichi senza dormire fino a svenire." Si tratta di un gioco di ruolo multigiocatore online. Cio significa che si gioca necessariamente online e ci si trova immersi in un mondo popolato da altri giocatori provenienti da tutte le parti d'Europa. Per iniziare occorre prima di tutto acquistare la scatola base del gioco, del costo di 60 franchi. Una volta compiuta l'installazione, si attiva un account giocatore online tramite il sito web ufficiale e si potrà giocare per 30 giorni senza ulteriori costi. Superato il mese di gioco compreso ne prezzo della confezione, per continuare sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile dal costo di ben 20 franchi. Da questo punto inizia l'ascesa per il raggiongimento dei livelli con le continue espansioni illimitate nel gioco.


a voi i commenti!

ahah... nn sn meravigliato... kissà come mai buahahah va bè... ormai io sn uscito da questo circolo di droghe pesanti xD adesso mi do a w40k ke almeno è + hard buahahaah

Joker ha scritto:

volevo riuppare questo topic in quanto ho appena letto un articolo ke cicono ke wow crea dipendenza pari alla cocaina...trascivo il pezzo d'articolo pubblicato su ticinosette numero 26 pag.4

La cocaina del mondo virtuale:
In un'intervista riguardo la dipendenza dai videogiochi la Sweden Yuoth Care Foundation, ha descritto World of Worcraft come il gioco piu pericoloso sul mercato. Sven Rollenhagen, l'autore dello studi, ha detto che "non c'è un singolo caso di dipendenza da videogiochi in cui WoW non abbia avuto la sua parte. Il gioco è paragonabile alla cocaina. Capita che qualcuno lo pratichi senza dormire fino a svenire." Si tratta di un gioco di ruolo multigiocatore online. Cio significa che si gioca necessariamente online e ci si trova immersi in un mondo popolato da altri giocatori provenienti da tutte le parti d'Europa. Per iniziare occorre prima di tutto acquistare la scatola base del gioco, del costo di 60 franchi. Una volta compiuta l'installazione, si attiva un account giocatore online tramite il sito web ufficiale e si potrà giocare per 30 giorni senza ulteriori costi. Superato il mese di gioco compreso ne prezzo della confezione, per continuare sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile dal costo di ben 20 franchi. Da questo punto inizia l'ascesa per il raggiongimento dei livelli con le continue espansioni illimitate nel gioco.


a voi i commenti!

Non metto in dubbio che wow crei dipendenza.
Ma:

1)

Citazione :

"non c'è un singolo caso di dipendenza da videogiochi in cui WoW non abbia avuto la sua parte

C'era gente drogata di vg ai tempi di Ultima online, un gioco che è stato IL capostipite dei giochi online, e dal quale wow trae ispirazione, già nel...boh. 1998?
Il fatto che quando questo Ultima Online (al quale giocava un tizio di Melano che ora ha 25 anni) sia uscito io fossi troppo piccolo perché mio padre volesse regalarmi una connessione, ti fa capire che la frase sopra è da considerarsi una str0nzata solenne.

2)Il pezzo che trascrivi è assolutamente inutile, c***o!!! Potevi scegliere uno spezzone più significativo!
La prima parte ti accattiva. Ok, dipendenza, videogiochi, gente che sviene. Drammatico. Figo. Leggiamo.
A partire da "svenire" uno si aspetta che, per connessione logica con la frase prima, il testo spieghi perché la gente si droga ore davanti al pc, perché Wow è così una droga, quali sono i sintomi che si riscontrino dopo essere stati al pc 26 ore filate, o una riflessione sociale...
insomma, qualsiasi cosa, ma invece la parte che hai quotato spiega come registrarsi al gioco.
forte

3) Scusate se mi intrometto nelle vostre flammate con questioni di livello un pelo superiore, ma c'è dipendenza e dipendenza.
Cioè la dipendenza in sè non è un male, dipende da cosa sei dipendente.
Se uno è dipendente dalla peperonata non è un gran problema, al massimo con l'alito che si ritrova si asterrà dallo scopare punto e a capo [sono posseduto da Skinny].
Allo stesso modo se Benny (nome fittizio preso a nome di esempio) è "dipendente" da Wow, pace all'animo suo (non nel senso che è morto, nel senso di "lasciatelo stare"), finché non diventa così malato come i coreani che farmano 20 ore al giorno e si dimenticano di mangiare e dormire e poi schiantano di fame, non mi sembra sto caso problematico.
Se sta al pc 3-4 ore al giorno, il massimo che gli succede è che gli vengono 2 occhi tanti e che avrà il 33% di relazioni sociali dirette in meno (4h in meno su 12 fa 33% a occhio. scusate ma in mate facevo schifo) se gioca di giorno, e il 33% di ore di sonno in meno se gioca di notte come i veri nerd.
Scelte di vita .
Insomma, questi rischi enormi e questo allarmismo per la parola "dipendenza" mi sembrano esagerati.
Uno che è dipendente dalla cocaina, in un eccesso di ottimismo e onnipotenza durante un trip può lanciarsi da un balcone convinto che quando arriverà giù rimbalzerà e tornerà su; uno che è dipendente dalla cocaina, dopo che è finito l'effetto sta di merd4, è triste e depresso finché non avrà un'altra dose che gli stabilizzerà le cose; uno che è dipendente dalla cocaina dallo stesso tempo che heitz (si scrive così vero?) è "dipendente" da wow avrebbe grandissime probabilità di essere
A) In un centro di recupero
B) A rubare o vendere organi per un'altra dose
C) un una bella scatoletta di legno 2x1x0,5 sepolta 1,80 sotto terra.
E siccome heitz (si scrive sempre così?) sta ancora a casa sua, ho ritrovato le mie sphere of resistance e non è morto ma mi sta assillando su msn perché vada a giocare a Monopoli anche se odio quello stramaledetto game da tavolo, deduco che non è poi così grave.

Prosit

Circa un giocatore di videogame su 10 mostra segni di dipendenza che potrebbero avere effetti negativi su famiglia, amici e studio.

Lo riferisce una nuova ricerca Usa.

Studiosi dell'Università statale dell'Iowa (Isu) e dell'Istituto Nazionale per i Media e la Famiglia hanno scoperto che alcuni giocatori di videogame mostrano almeno sei sintomi della dipendenza da gioco, come mentire alla famiglia e agli amici sul tempo dedicato al gioco, usare il gioco per fuggire dai propri problemi e diventare irritabili quando si smette di giocare.

Alcuni non fanno i compiti per stare davanti ai videogame, abbassando il proprio rendimento scolastico.

"Mentre la comunità medica attualmente non riconosce la dipendenza da videogame, c'è la speranza che questo studio contribuisca a un dialogo sugli effetti positivi e negativi dei videogame", ha detto in una nota il dottor Douglas Gentile, un assistente professore di psicologia all'Isu.

Il dottor David Walsh, presidente dell'Istituto Nazionale per i Media e la Famiglia che lotta per ridurre al minimo i danni dei media sulla salute e lo sviluppo di bambini e famiglie, ha dichiarato che queste scoperte dovrebbero essere un campanello di allarme per i genitori.

"Questo studio dà a tutti un'idea più chiara della portata del problema", ha spiegato.

I ricercatori, che hanno preso in esame 1.178 bambini e adolescenti americani tra gli otto e i 18 anni, hanno scoperto che alcuni di loro mostravano almeno sei degli 11 sintomi del gioco patologico definiti dall'Associazione psichiatrica americana.

Giocatori dipendenti usano i videogame 24 ore alla settimana, il doppio rispetto a giocatori 'normali', e alcuni arrivano a rubare per finanziare la loro dipendenza, secondo lo studio che sarà pubblicato su Psychological Science.

"Mentre i videogame possono essere divertenti, per alcuni ragazzi sono un problema. Continuo a sentire famiglie preoccupate per le abitudini di gioco dei figli. E' necessario non solo identificare il problema, ma anche trovare un modo per aiutare le famiglie a evitarlo e ad affrontarlo", ha detto Walsh.

Guardate questo video, il fratello gli cancella l' account di WoW e reagisce cosi (guardate bene il telecomando)

@Raistlin. Per quanto ne so, quello che quoti puoi averlo scritto tu stesso.
O magari in buona fede l'ha copiato ma dal sito di un tipo che è stato pagato per scrivere contro i videogiochi.
Se mi citi la fonte e c'è scritto "XYZ, premio nobel per la psicologia e la sociologia" dico "Ah ok, probabilmente ha ragione."
Se invece c'è scritto "Pluto, il cane di topolino" forse ho un'altra reazione.

Oltretutto mi sembra stupido preoccuparsi di qualcuno che dipende dai videogiochi quando:

Citazione :

Secondo i dati dell'indagine multiscopo Istat, nel 2001 sono state 2.848.000 in Italia le persone vittime di incidenti domestici. Secondo i dati del Siniaca, nel 2004 almeno 1.300.000 persone (2% dei residenti) sono andati in pronto soccorso a causa di un incidente domestico: di questi, 130.000 sono stati ricoverati, per un costo totale di ricovero ospedaliero di 400 milioni di euro all'anno. Per quanto riguarda i decessi, le stime indicano 4500 morti a causa degli incidenti domestici nel 2001.

Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Italiano,
http://www.epicentro.iss.it/focus/piano_prevenzione/incidenti_domestici.asp

e poi ancora:

Citazione :

Ogni giorno 15 morti di incidenti: la media è di
617 incidenti stradali al giorno, che causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 860. Nel 2005, secondo i dati dell'Istat, gli incidenti sulle strade italiane sono stati 225.078, le vittime 5.426 ed i feriti 313.727.

Sito della provincia di Modena.
http://www.provincia.modena.it/retesicurezza/page.asp?IDCategoria=89&IDSezione=2528&ID=56790
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Forse è stupido da parte mia cercare di discutere in maniera intelligente quando lo scopo del topic è apertamente quello di scassare i coglioni ad Heitz (si scrive così anche adesso vero?), però, mentre non tutti giochiamo ai videogiochi, la maggior parte di noi ha una casa e un'automobile.
Se pensate che giocare ai videogiochi è un optional, mentre la casa e la macchina sono quasi possedimenti forzati nella nostra società e sono di gran lunga più pericolosi (5000 morti all'anno a testa) io smetterei di flammare e mi preoccuperei d'altro.

P.S. Scusate ma non ho la più pallida idea di come si chiami il centro Svizzero di statistica, quindi ho preso dati italiani.
Ovviamente le nostre cifre sono più basse perché primo siamo meno e secondo siamo più intelligenti.

@Cave: Di dipendenza dai videogiochi se ne parla ormai da 20 anni, esperti e statistiche dicono che sono dannosi, di sicuro io non ho le conoscenze in psicologia e nemmeno in medicina x scrivere un articolo serio.
Ovviamente certi articoli sono stati scritti da giornalisti professionisti e in quanto proffessionisti devono scrivere dati REALI in quanto punibili dalla legge nel caso diffondessero false statistiche e creassero allarmismi inutili.
Inoltre non dà un opinione personale ma riporta solo i dati di studi fatti da università e ricercatori, non da Minni e Pluto.

Mi sembra ovvio preoccuparsi di un male sociale che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede nelle case e nella vita sociale dei giovani, ma anche dei meno giovani.
Ovviamente bisogna preoccuparsi anche di tutto il resto a dipendenza di cosa abbia la precedenza x la salute sia mentale che fisica nel dato momento.

X quanto mi riguarda non sto facendo un processo a te Caverzasio Carlo o ad Alessandro Heitz, sinceramente me ne sbatto le palle se giocate 100 ore alla settimana o anche 1 sola, quelli sono affari vostri, dato che è un forum pubblico si discuteva della pericolosità della dipendenza dai videogiochi, se non ti piace quello che scriviamo basta non leggere.
Quando hai compiuto i 18 anni la confederazione svizzera ti ha concesso da costituzione la capacità di discernimento, quindi sta a te scegliere cosa x te sia giusto o sbagliato.

Questa sezione del forum si chiama Spammarena quindi se al moderatore e all'admin stabene posso scrivere quello che stracazzo voglio

X discutere una tua frase, la dipendenza da qualcosa è SEMPRE un male e vanno prese le misure o contromisure necessarie, ignorare il problema non risolve niente.
Prova a chiedere ad un qualsiasi medico o psicologo e vediamo cosa ti dice sulle dipendenze.

I primi a dire che giocare troppe ore di fila sono proprio i produttori di videogiochi.
Prova aleggere il libretto delle istruzioni di un qualsiasi videogioco e ti renderai conto.

L'articolo che ho incollato prima contiene citazioni del Dr. David Walsh presidente dell'Istituto Nazionale per i Media e la Famiglia http://www.mediafamily.org/about/dave_corp_edu.shtml , non mi pare che sia proprio uno stronzo qualsiasi.

P.S. Non è mai stupido discutere in maniera intelligente di qualcosa, a parte la piega goliardica presa da questo forum la maggior parte degli utenti sono persone intelligenti e quando si discute in maniera seria senza dover fare gli spacconi e presentando fatti, si arriva sempre ad avere un dialogo civile e un profiquo scambio di opinioni.

Saluti.

Nessuno ha contastato il fatto che tu potessi, o meno, scrivere quello che stracazzo ti pare su questo forum, Thomas.

Per il resto, la dipendenza da videogiochi é realmente presente, ma come riportato da qualcuno, in qualche articolo (vagheggiamo easy) non é assolutamente paragonabile ad una droga.

Quando giocavo a wow l'estate scorsa, giocavo anche 4 ore al giorno, eppure andavo al lido, uscivo la sera e la mia vita sociale non ne risentiva affatto.

Comunque non é possibile fare discorsi del genere (secondo me, nessun discorso proprio) parlando di masse e/o generalizzando il tutto.

È normale che ci siano casi di COGLIONI AMMALATI, come il signor telecomando nel culo, purtroppo madre natura non ha fornito abbastanza FOW a tutti, per difendersi dall'insidia psicologica del videogame.